Francesco Mammola e il suo mandolino sarà al cospetto di Sergio Mattarella il prossimo 26 maggio durante il concerto che si terrà nel Salone dei Corazzieri nel Palazzo del Quirinale a Roma. Un sogno che si avvera per per il 33enne di Pescocostanzo, il quale sarà protagonista di una performance musicale durante l’incontro tra il Capo di Stato e il Presidente dell’Algeria Abdelmadjid Tebboune.
Mammola è da sempre considerato un vero portento musicale. Si è laureato con la lode e menzione d’onore al conservatorio “A. Casella” dell’Aquila prima di vincere il Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado”. Lo stesso compositore abruzzese è stato insignito della medaglia di bronzo dal Senato della Repubblica per meriti musicale nel 2012.
Quattro anni fa fu inserito dal sito tedesco “Mandoisland” tra i migliori mandolinisti classici al mondo e dallo scorso dicembre è tornato nella sua Alma Mater, insegnando “Mandolino tradizionale” e diventando così uno dei docenti più giovani in Europa. Mammola, inoltre, è direttore artistico e docente dell’Accademia musicale dell’Alto Sangro.
Mammola non è nuovo a eventi di grande prestigio. Infatti si è già esibito all’Expo di Milano nel 2015, a Castel dell’Ovo nel trentennale della maison “Dolce&Gabbama”, oltre ad altri eventi in ogni angolo del mondo. Assieme a lui, davanti a Sergio Mattarella, suoneranno anche i Solisti Aquilani, diretti dal maestro Salim Dada.