Francesco Mammola e il suo mandolino sarà al cospetto di Sergio Mattarella il prossimo 26 maggio durante il concerto che si terrà nel Salone dei Corazzieri nel Palazzo del Quirinale a Roma. Un sogno che si avvera per per il 33enne di Pescocostanzo, il quale sarà protagonista di una performance musicale durante l’incontro tra il Capo di Stato e il Presidente dell’Algeria Abdelmadjid Tebboune. Mammola è da sempre considerato un vero portento musicale. Si è laureato con la lode e menzione d’onore al conservatorio “A. Casella” dell’Aquila prima di vincere il Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado”. Lo stesso compositore abruzzese è stato insignito della medaglia di bronzo dal Senato della Repubblica per meriti musicale nel 2012. Quattro anni fa fu inserito dal sito tedesco “Mandoisland” tra i migliori mandolinisti classici al mondo e dallo scorso dicembre è tornato nella sua Alma Mater, insegnando “Mandolino tradizionale” e diventando così uno dei docenti più giovani in Europa. Mammola, inoltre, è direttore artistico e docente dell’Accademia musicale dell’Alto Sangro. Mammola non è nuovo a eventi di grande prestigio. Infatti si è già esibito all’Expo di Milano nel 2015, a Castel dell’Ovo nel trentennale della maison “Dolce&Gabbama”, oltre ad altri eventi in ogni angolo del mondo. Assieme a lui, davanti a Sergio Mattarella, suoneranno anche i Solisti Aquilani, diretti dal maestro Salim Dada.
Le note dell’abruzzese Francesco Mammola, tra i 10 mandolinisti migliori al mondo, sbarcano oltreoceano, più precisamente a New York e Boston per una serie di concerti in programma a fine mese sulla East Coast. Mammola, infatti, sarà di scena nella Grande Mela per cinque appuntamenti. Il primo è fissato al 21 novembre, presso la Libreria Harrison. All’esordio farà seguito la performance alla Columbus Citizens Foundation il 22 novembre. Il mandolinista di Pescocostanzo il 23 novembre si esibirà presso la Montfort Academy; mentre il 24 novembre è prevista la Recording session al Teatro Grattacielo. Il tour newyorkese si concluderà il 25 convembre con un Private Event. Sarà tempo, poi, di spostarsi nel Massachusetts. A Boston si esibirà il 27 novembre nel concerto alla St. Joseph Society e il 30 al celebre I Am Books. Il Maestro Mammola sarà accompagnato dal chitarrista campano Alfonso Brandi, altro musicista di rango. Sarà un’occasione da non perdere per le cospicue comunità italiane delle due città americane, New York, un vero crogiolo di culture, e Boston città intellettuale per antonomasia, avere in concerto questo eccezionale duo di talenti, autentico orgoglio della tradizione musicale italiana. Ancor più lo sarà per le associazioni abruzzesi e campane che orbitano nell’area della Grande Mela e nell’hinterland di Boston. Mammola a 33 anni può vantare circa 500 concerti in Italia e all’estero (in templi della musica, come a Londra, Berlino, Vilnius, ed altri) o in luoghi di significativo prestigio, quali la Santa Sede, Expo 2015, i Musei vaticani, o al Quirinale alla presenza del Presidente Sergio Mattarella. Ricco il palmares dei riconoscimenti, tra i quali il Premio Abbado, che fanno del Mammola, docente al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, uno dei solisti di mandolino più ricercati e ambiti.
 

Da Pescocostanzo in giro per il mondo: Francesco Mammola si racconta. Una melodica vocazione caduta, forse, dal cielo, è piombata davanti agli occhi di un giovane ragazzo di nome Francesco. Lui ha colto immediatamente la chiamata nell’attimo in cui ha compreso che nella risposta era in gioco il suo destino, il quale si è rivelato poi essere scritto al fine di vivere di musica.

Lo si è conosciuto in occasione del 30esimo anniversario di lavoro ‘Dolce e Gabbana’ dove Francesco Mammola era stato, per l’appunto, contattato al fine di accompagnare la cena di Gala del celebre evento. L’artista abruzzese da quel momento, però, di strada ne ha più che fatta. «I miei concerti iniziano ad essere tanti. In particolar modo negli ultimi mesi i principali li ho svolti all’estero. Potrebbe sembrare una frase fatta – continua – ma, in realtà, sono legato con il cuore a tutti gli eventi che ho realizzato. Tutte le tappe della mia vita professionale, le quali mi hanno portato fin dove sono adesso, sono importanti ma, in particolar modo, è da cerchiare di rosso la vittoria al prestigioso concorso ‘Premio Abbado’, dedicato alla memoria del grande maestro scomparso nel gennaio 2014».

Anche fuori dall’Italia, Francesco Mammola, ha, dunque, fatto ascoltare la sua musica. Tanti sono stati gli eventi che hanno visto il polistrumentista dominare il palco, riuscendo ad incantare la platea con le sue armoniose note. Inghilterra, Lituania, Belgio, Bruxelles: sono questi solo alcuni importanti paesi dove ha lasciato la sua firma. Si tratta di palcoscenici internazionali  sui quali Francesco ha valorizzato il paese italiano. Le sue collaborazioni, inoltre, sono con L’Istituto Sinfonica abruzzese, i Solisti Aquilani, l tenore Piero Mazzocchetti, il gruppo dei ‘Nomadi’, i cantanti Marco Mengoni (O.R.O.), Antonella Bucci, Cecilia Gayle e l’attore Enzo Garramone. Ha svolto, infine, registrazioni per programmi Rai e Sky ed ha inciso due cd. La pianista Giulia Mangone, sua compagna ed ottima musicista ha, al tempo stesso, preso parte agli eventi di caratura internazionale, contribuendo a rafforzare la presenza di ottimi talenti provenienti dall’Italia.

«Giulia Mangone credo sia la più grande musicista con la quale abbia mai suonato. Non parlo in questo modo solo per questioni di cuore. La musica non è fatta solo di note ma anche di respiri, di fraseggi, di dinamiche e con lei, infatti, riesco sempre a creare un mare di bella e vera musica». Francesco Mammola, Giulia Mangone

e Mariano Antonilli fanno parte, inoltre, di un trio italiano dal nome ‘In…canto…trio’. «Si tratta di una creatura musicale che più tengo a cuore, una meravigliosa realtà che condivido con queste due importanti persone, ovvero, Giulia e Mariano Antonilli, un grande contrabbassista, un professionista sotto ogni aspetto ed ora un grande amico».

Francesco Mammola si ritrova, dunque, ora con una grande e considerevole carriera alle spalle ma, al tempo stesso, ha davanti a sé ancora una vita per crescere. Il giovane abruzzese, infatti, afferma: «I miei progetti per il futuro sono tanti, tutti legati allo stesso denominatore comune: crescere e migliorare nella musica sotto ogni aspetto. Sarò di nuovo in Belgio – continua – in Germania, in Lituania. I concerti all’estero hanno sempre un fascino particolare . La cosa più bella, inoltre, la quale mi porterò sempre nel cuore, è l’affetto e il valore degli italiani che vivono fuori, i quali fanno ugualmente sentire il loro calore».

Oggi Francesco lavora come musicista, concertista ‘vagabondo’ ed anche come insegnante. «In questo periodo mi trovo  Bruxelles dove lavoro con l’orchestra nazionale del Belgio». Nonostante il mestiere del musicista sia sottovalutato nella realtà lavorativa odierna, Francesco Mammola non si tira indietro e dichiara: «Io oggi faccio il musicista e ne sono fiero. Accade che questa figura molte volte viene del tutto ignorata dai più. Ciò avviene perché in pochi conoscono quello che un ragazzo deve affrontare per fare il musicista: lo studio, gli investimenti, i sacrifici, le porte in faccia, le rinunce. Io racconto sempre la mia storia perché i ragazzi imparino a credere nei propri sogni. Quei sogni dove anche fare il musicista è possibile».

A testimoniare la faticosa e sudata strada che il polistrumentista abruzzese ha percorso fino ad arrivare al successo che vive meritatamente al giorno d’oggi, è stata anche la presenza di un contorno favorevole, ovvero, di un ambiente che ha sostenuto il giovane sin dall’inizio. «Il mio primo grazie va ai miei genitori, le colonne portanti della mia vita che hanno sempre creduto in me, mi hanno aiutato, appoggiato e sostenuto in qualsiasi momento. Il mio maestro, Fabio Giudice, colui che ha saputo farmi guardare prima dentro e poi intorno. E, infine, dico grazie a me stesso perché scegliere di fare il musicista è una scelta da folle ma io, sinceramente, ringrazio Dio di esserlo stato».

Lug 02

PRODOTTI MUSICALI

Pubblicato in News

I prodotti offerti per questa stagione concertistica, ormai alle porte, sono molteplici, e in questo post presenteremo le diverse tipologie di concerto

 

 

"Francesco Mammola duo" 

Uno spettacolo di circa 100 minuti, dove il M° Mammola, al mandolino, sarà accompagnato alla chitarra dal M°Alfonso Brandi. Un viaggio in un secolo di musica, tra arie d'opera, colonne sonore, danze e classici della canzone italiana

 

"Francesco Mammola e l'Ensemble Benedetto Marcello"

La letteratura del mandolino, con archi e cembalo, Concerti di Vivaldi, Paisiello, Giuliano, Lecce, Gaudioso.

 

"Francesco Mammola...il gran concerto"

Un grande concerto di 2 ore, con mandolino, quartetto d'archi, pianoforte e chitarra; un viaggio tra i classici della musica italiana, partenopea, e i grandi classici della letteratura mandolinistica.

 

 

Per info, troverete tutto sulla pagina CONTATTI

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Contatti

Maestro Francesco Mammola

Cell: +39. 327 3704485

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Website: www.francescomammola.it

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